giovedì 22 febbraio 2007



Passo ore ed ore a guardare quelle parole disordinate che mi affollano la mente, immaginando il colore che potrei dargli, la forma, il tono, il suono, e quante volte mi gioco le notti su quelle lettere sparse che diventano frasi, frasi che diventano pensieri, pensieri che volano da una finestra e diventano, qualche volta, poesia...Eppure hanno anche un silenzio le parole, che a volte racconta molto di piu', le parole sono amiche, sono gesti espressi, sono tane in cui ci rifugiamo, a volte sono anche quelle cantine buie, sono urla soffocate, sono angoli, unghie e graffi, sono pensieri arrotolati in bottiglie in balia delle correnti, sono anime a volte, senza bordi e senza sorrisi...Le parole non dette sono quei silenzi che lacerano, sono il tacere di un dubbio che non vogliamo ammettere, quello che strappa l’anima, sono suoni immaginati, sono quasi sempre soltanto dolore. Sono a volte burroni dove rotoli per riprenderle, sono mari immensi dove le vorresti veder galleggiare e spingerle mentre scendendo annegano. Sono la fantasia non vissuta, sono un’arcano mai svelato, sono il mistero delle notti scaldate da candele, sono pensieri che non hanno un posto dove andare, sono desideri disegnati su una spiaggia senza confini...Non posso dirti come capire quel frusciare ma solo tu lo puoi sentire, non posso dirti come sara' il passo dopo l’incanto, non posso dirti dove andra’ a morire la nostra anima, posso dirti che la mia e’ nelle tue mani ed e’ cio’ che di piu’ prezioso posso darti, hai le mie dita strette nelle tue, ed io i tuoi passi sulla mia stessa strada. Le passioni silenziose bastano a far sentire l'amore di cui siamo capaci, bastano per volersi, per cercarsi, per sentirsi, per vivere di un respiro, di un solo battito, o di un frammento d'anima...e di morire per questo...

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